A Lignano Sabbiadoro concluso il 18° campionato nazionale di ginnastica CSI
Oltre novecento ginnasti hanno gareggiato in finale al Palasport Bella Italia. Assegnate 534 medaglie di cui 196 divise tra le nuove campionesse e i campioncini del CSI. Lombardia super con 80 ori conquistati tra corpo libero, trave, volteggio, parallele, sbarra e minitrampolino. L’Emilia Romagna porta oltre cento atlete sul podio. Benissimo le società sportive di Bologna, Energym, Yuppies Zavattaro, Pgs Ima, Arci Ozzano, e le imolesi Creation Gym e Valsanterno. Trentino terzo nel medagliere regionale, davanti a Campania, Veneto e Piemonte. Migliaia di spettatori nella diretta online social.
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Quante stelle e quante belle ed emozionanti ruote, rondate, e verticali! Che bell’impatto visivo ma soprattutto, quanti sorrisi e perché no quanti bei pianti per un errore, o qualche caduta dagli attrezzi. Il Centro Sportivo Italiano saluta Lignano Sabbiadoro, dopo un magico weekend di Ginnastica Artistica. Nel Palazzetto dello Sport del Bella Italia EFA Village il 18° Campionato nazionale arancioblu di uno splendido sport ha messo in mostra centinaia di esercizi in questa edizione speciale di finali CSI, la prima dopo la pandemia. Oltre 900 finalisti, con una cinquantina di maschietti e la stragrande maggioranza di body al femminile, che dalle pulcine alle master, nelle diverse categorie e nei differenti attrezzi hanno impreziosito le giornate ruotando nei fatidici 90 secondi di gara sui vari attrezzi in programma: corpo libero, trave, volteggio e parallele, minitrampolino e sbarra solo per i maschi. Tribune sempre gremite in particolare nel “febbrile” sabato sera in cui sono scese in pedana le 17 squadre femminili impegnate nelle coreografie della Ginnastica Insieme, che ha messo un’apprezzabile qualità nelle prese e sincronia fra le ginnaste. «Un anno e mezzo di stop ha naturalmente portato con sé qualche residuo - racconta Elena Fabbri, del CSI Bologna, responsabile della commissione tecnica nazionale della ginnastica artistica ciessina -, ma la gara è andata bene, con performances di buon livello, specie nel corpo libero, più allenabile nel corso del lockdown, rispetto alle proiezioni sugli attrezzi, dove si è notata qualche ruggine, dovuta alla chiusura di molte palestre. Ma il segnale c’è stato. Bello potersi reincontrare, consolare le ragazze deluse, applaudire le migliori, ritrovare il pubblico, seppure contingentato. La ripartenza c’è stata, ed è stato un bel messaggio per tutte le regioni. In questa edizione speciale mi piace evidenziare anche l’incontro con tante nuove società sportive della ginnastica, esordienti in una finale nazionale».
La manifestazione che ha visto anche oltre 6mila spettatori on line, nella diretta trasmessa sul canale YouTube del CSI, racconta a bilancio di una Lombardia super con i suoi ginnasti e le ginnaste capaci di conquistare 80 ori, 85 argenti e 77 bronzi. L’Emilia Romagna festeggia 45 campionesse e 106 atlete sul podio. Il Trentino è terzo nel medagliere regionale con 79 ori, davanti a Campania (54) e a Veneto e Piemonte (19).
Sul podio societario brillano Ginnastica Bernate 2016 del comitato di Lecco, 51 medaglie al collo (18 O, 23 A; 10 B), Eden Gym Rovereto del comitato di Trento, con 35 medaglie (15 O; 10 A, 10 B) e Luys Fitness Center Napoli, con 27 atlete sul podio (12, 10, 5). Medagliere per comitati: Varese da urlo con 32 ori e 77 ginnaste e ginnasti sul podio. Trento è seconda con 25 ori, 16 argenti e 23 bronzi. Lecco terza, nonostante il bottino di 74 medaglie, ma “solo” 23 del metallo più pregiato. Subito sotto al podio festeggiano anche Bologna, Napoli, Reggio Emilia, Novara, Mantova e Bolzano.
Qui tutte le calssifiche.