Valore non valido
Valore non valido

AGOSTO 2021.

Più che di cassetto, parliamo più che altro di armadio. E più che di sogni, magari speranze, desideri, possibilità. Eppure se ne stava lì, mezza in evidenza e mezza nascosta, proprio dentro l’armadio. Come se volesse mettersi un po’ in mostra, ricordare della sua esistenza. E, allo stesso tempo, voler dire che no, in fondo non è così urgente, che possiamo aspettare ancora qualche giorno, qualche settimana, qualche mese. Quello che conta è che si trovasse ancora lì, esattamente là dove era stata riposta, e abbandonata (ma allora nessuno lo poteva ancora immaginare), un anno e mezzo fa. Il fatto poi del suo uso esclusivo, quello di borsa della piscina, ha fatto si che tutto, ma proprio tutto, a partire dal suo contenuto, possa mostrare oggi come da allora il tempo si sia fermato… Aprirla poi, rivela un’emozione particolare, e del tutto inaspettata. Il costume all’epoca super utilizzato, e adesso riposto con ordine sul fondo. Accappatoio e asciugamano. Cuffia titolare e tutte quelle di ricambio (non si capisce perché, mai meno di tre), ancora al loro posto. Ciabatte e tutto il resto. Ovviamente il doccia schiuma (all’epoca quasi finito, adesso incredibilmente ancora a disposizione, per le prossime volte), shampoo e balsamo che, per evitare ovvie battute, servivano all’epoca e, per fortuna, sono utili anche dopo diciotto mesi… Nella tasca, la tessera ricaricabile. Chissà se c’è ancora credito, oppure se, nel frattempo, sono cambiati i metodi di pagamento. Ma accartocciato c’è ancora lo scontrino-ricevuta dell’ultimo ingresso, datato sei di marzo…2020. Erano i primi giorni della pandemia, da un paio di settimane tutti i campionati erano stati sospesi, e le scuole chiuse. I primi provvedimenti per una sicurezza nazionale che, all’epoca, nessuno sapeva come gestire. Prova ne è che, per alcuni giorni, a restare aperte, sono state quasi esclusivamente le piscine. Gli stessi impianti che oggi, dopo la prima, la seconda, e la terza ondata, sono invece rimasti chiusi più a lungo, mentre tutto lo sport all’aperto è stato da un giorno all’altro sdoganato, all’uscita dalla zona rossa. Incongruenze che, senza polemica, si fa fatica oggi a inquadrare, in una situazione confusa che, evidentemente, non ha riguardato solamente protocolli, vaccini e misure di distanziamento. Molto più chiaro, infine, il ricordo del personale alla reception e dei bagnini di allora. “Non sappiamo nulla di domani, siamo in attesa di istruzioni da un momento all’altro, forse la settimana prossima siamo chiusi”. Non sapevano di stare per piombare anche loro nel giro della Cassa Integrazione, dei Bonus, dei Ristori e dei Sostegni. Tre giorni dopo, l’annuncio del “Restiamo a casa”. Naturalmente, quest’anno e mezzo non ha voluto dire una chiusura totale e assoluta. Qualche impianto, i più prestigiosi, i più frequentati, oppure solo i più spregiudicati sono stati ugualmente aperti, per molti mesi. Ci sono state poi almeno due brevi finestre di apertura per tutti: tre settimane fra settembre e ottobre e, all’inizio dell’estate, all’uscita dalla zona gialla. Ci sono stati poi gli impianti all’aperto, per gli irriducibili della corsia. In realtà, il calo dei praticanti nel nuoto, dopo questo lunghissimo periodo di chiusura e di limitazioni ancora in essere, supera il 50% rispetto all’era pre-Covid. Il monte ore passate in vasca, sicuramente è diminuito di oltre l’80%, per il mondo natatorio bolognese. Questo periodo di chiusura, tra scricchiolii di gestioni e timori per l’arrivo imminente dell’autunno, con una pandemia ancora non del tutto risolta, evidenzia i soliti problemi e nuovi movimenti. Due delle sette piscine pubbliche bolognesi sono attualmente chiuse per lavori non previsti, proprio in questo periodo, una situazione che si spera in via di risoluzione. Il mondo del nuoto agonistico è in subbuglio, con le società storiche in crisi di risorse, che derivavano per gran parte dalle entrate dei corsi di nuoto. Marco Orsi lascia dopo diciassette anni la squadra che l’ha cresciuto, il CN Uisp, e sarà solo il primo dei cambi di casacca di questo inedito nuoto-mercato. E’ giunto il momento, per i più pigri, i più prudenti, i più timorosi, per tutti quelli che hanno preferito sperimentare attività alternative, soprattutto all’aria aperta, di tirare fuori dal cassetto cuffia e occhialini. Le certezze sono poche: protocolli di sicurezza, numeri contingentati in spogliatoi e corsie (sperando che siano fatti rispettare), e Green Pass. Per il resto, ci sarà come sempre acqua per tutti.

Andrea De David

presidenza@csibologna.it

icona facebookicona youtubeicona twittericona instagram

 

L'editoriale

Ottanta voglia di raccontare

OTTOBRE 2025. Ottant’anni di storia. Ottant’anni di eventi, emozioni, partecipazione. Ottant’anni, soprattutto, di persone. Questa è stata la grande Festa di anniversario del CSI, sabato 4...

Leggi tutto »
Vai all'archivio »

banner newsletter

Calendario Eventi

Slot Site hacklink al betturkey dizi film izle film izle yabancı dizi izle fethiye escort bayan escort - vip elit escort film izle hack forum türk ifşa alemi the prepared Deneme bonusu veren siteler
Yeni Bonus Veren Siteler
Deneme bonusu
Deneme Bonusu Veren Siteler 2024
casino siteleri
https://www.canyonlakevet.com/
https://www.scottellarddentistry.com/
Deneme Bonusu southsidepizzaschatt.com